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Sintomi del tratto urinario inferiore: Si tratta davvero di IVU?


By Vernon Hedge and Emilie Berman


Last Update On: 15 Set 2025

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Potrebbe sorprendere il fatto che i sintomi del tratto urinario inferiore potrebbero non avere nulla a che fare con il tratto urinario. Oppure, per molti, i sintomi di un’IVU possono avere una causa principale che contribuisce all’infezione frequente ma non è un’infezione vera e propria.

Vai alla sezione:

  • Sintomi del tratto urinario inferiore che potrebbero indicare un’IVU >>>>
  • Quando si tratta di IVU, ma il test è negativo >>>>
  • Le IST possono causare IVU? >>>>
  • 5 cause comuni dei sintomi delle basse vie urinarie >>>>
  • 5 cause meno comuni di sintomi delle basse vie urinarie >>>>
  • Quando parlare con il medico dei sintomi del tratto urinario inferiore >>>>

Qui a Live UTI Free sentiamo quotidianamente persone a cui è stata diagnosticata una comorbidità (una diagnosi che si aggiunge alla diagnosi primaria di IVU). Sappiamo quanto sia importante cercare risposte che vadano oltre l’infezione, perché è proprio qui che si trova la vera soluzione.

A Quote On Live UTI Free About Recurrent UTIs"I have dealt with ambiguous, hard-to-identify, lower urinary tract symptoms for years. In the early stages, dipstick tests came back positive and I would get antibiotics, and a few days later the pain would be gone. But, as the pain has continued to linger over the last seven or so years, the doctor’s visits have become less helpful. I started going into the office hoping for a positive test, afraid of the increasingly common outcome of a negative test, a sign I would be sent home yet again without a meaningful solution to the pain."

Sebbene possa essere presente un’infezione, ci sono diverse altre condizioni che potrebbero essere alla base.

Perché è difficile ottenere una diagnosi?

Purtroppo i sintomi pelvici possono essere difficili da localizzare e identificare, nonostante siano molto comuni: I sintomi del tratto urinario inferiore si manifestano nel 40-60% delle donne. Inoltre, una volta identificati, test inadeguati e la mancanza di ricerca possono portare a diagnosi errate, confondendo ulteriormente il problema.

Abbiamo fatto delle ricerche su 5 delle cause più comuni dei sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS) e le abbiamo descritte di seguito. È importante sapere che le cause dei LUTS possono essere molteplici e, sebbene questo articolo non sia in grado di fornire una diagnosi, può darti un’idea su dove iniziare la tua indagine.

Sintomi del tratto urinario inferiore che potrebbero indicare un’IVU

Quando si soffre di IVU cronica, è fin troppo facile conoscere i segni rivelatori di un episodio imminente. L’elenco che segue presenta alcuni dei sintomi più comuni del tratto urinario inferiore associati alle IVU. Qui puoi trovare maggiori informazioni su come vengono classificati i sintomi del tratto urinario. I sintomi possono variare da persona a persona o addirittura da infezione a infezione:

  • Urgenza: un bisogno quasi costante di fare pipì, oppure un bisogno che si manifesta in determinati momenti.
  • Sintomi più accentuati in una particolare fase del ciclo mestruale
  • Incontinenza provocata da movimenti fisici (es. esercizio fisico, tosse, sollevamento)
  • Incapacità di svuotare la vescica con un unico, forte e continuo getto di urina
  • Disuria – dolore legato alla minzione, o subito dopo la minzione
  • Dolore uretrale, non correlato alla minzione
  • Dolore in altre parti del bacino o dell’addome, non specificamente nel tratto urinario
  • Ematuria – sangue nelle urine
  • Febbre o brividi
  • Cellule di tessuto vescicale apparenti nell’urina (pezzi bianchi e filiformi)

Naturalmente, ogni individuo avverte i sintomi di un’IVU in modo diverso, quindi se sospetti di avere un’infezione, anche se i sintomi non sono quelli classici dell’IVU, dovresti consultare un medico.

Non solo è difficile diagnosticare i LUTS perché i sintomi possono essere a volte un po’ vaghi, difficili da individuare, o un mix tra questo e quello – molte diagnosi associate sono altrettanto vaghe, difficili da individuare, e così via.

Quando si tratta di un’IVU, ma il test è negativo

Le IVU si verificano nel 40-60% delle donne almeno una volta nella vita e si ripresentano nel 26-44% dei casi entro 6 mesi. Le IVU sono abbastanza diffuse ; dovrebbero poter essere identificate chiaramente.

Ma a causa della mancanza di ricerche, la pratica comune potrebbe non dare sempre i risultati migliori. Inoltre, l’inaffidabilità dei test IVU significa che anche gli strumenti che abbiamo per identificare e risolvere i sintomi del tratto urinario inferiore sono fuorvianti.

Quando si tratta di cause di LUTS meno comuni dell’IVU, le possibilità di una vera diagnosi possono essere ancora più scarse. Per questo motivo è ancora più importante conoscere bene il proprio corpo e cercare le proprie risposte.

Le IST possono causare IVU?

Una delle prime cose che molti medici chiedono quando un paziente presenta sintomi di IVU ricorrenti è se è stato recentemente sottoposto a un test per le MST. Giustamente, le IVU e le MST possono avere sintomi simili, come il dolore pelvico, ed entrambe possono essere causate da batteri. Anche se le IST possono essere causate da virus, come l’HIV o da parassiti, tutte le IST sono trasmesse per via sessuale.

È importante sapere che le MST sono una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo e che a volte possono presentarsi anche senza sintomi. Quindi, se sei sessualmente attivo, dovresti prendere in considerazione l’idea di sottoporti al test per proteggere te e il tuo o i tuoi partner.


5 cause comuni dei sintomi delle basse vie urinarie

Abbiamo elencato cinque delle cause più comuni dei sintomi del tratto urinario inferiore in ordine di prevalenza. Si tratta di diagnosi che potresti aver ricevuto al posto di una diagnosi di IVU, prima o dopo, o addirittura insieme a una IVU. I LUTS possono andare e venire, attenuarsi in nuovi sintomi o persistere costantemente.

L’uso di un diario, o anche di un’applicazione sul telefono, può aiutarti a tenere traccia dei tuoi sintomi. Avere più dati personali può aiutare un medico informato a diagnosticare con precisione la causa dei sintomi del tratto urinario inferiore.

È importante ricordare che questo elenco si basa sulle informazioni a nostra disposizione, che sono di per sé limitate.

1. Infezione vaginale da lievito (candidosi vaginale, mughetto vaginale)

Più del 70% delle donne riferisce di aver avuto un’infezione da lievito in qualche momento della propria vita. Circa l’8% riferisce di avere infezioni da lievito ricorrenti.

I lieviti, pur essendo microrganismi, non sono batteri. Sono una suddivisione di funghi che possono vivere e moltiplicarsi come singole cellule e sono ben noti per il loro ruolo nella preparazione del pane e della birra.

Il lievito può anche crescere formando reti collegate chiamate ife, come fanno altri funghi. Quando le ife del lievito si formano nella vagina, possono invadere il tessuto vaginale circostante causando i LUTS.

Ife di lievito, infezioni vaginali ricorrenti da lievito e sintomi del tratto urinario inferiore

Il lievito nella vagina è solitamente soppresso da batteri sani che superano il lievito in numero e producono acidi che inibiscono la crescita del lievito. Tuttavia, gli antibiotici assunti per qualsiasi patologia possono uccidere questi batteri sani e causare infezioni da lievito nella vagina.

L’infezione da lievito della vagina è solitamente causata dalla crescita eccessiva dellaCandida e la condizione è comunemente chiamata mughetto. Le cellule della Candida, molto più grandi di quelle batteriche e più simili a quelle umane, si pensa siano presenti nella vagina del 50% delle donne in qualsiasi momento, pur non causando alcun danno o sintomo.

Il rischio di contrarre un’infezione vaginale da Candida in presenza di sintomi, compresi quelli del tratto urinario inferiore, è del 75%.

Sintomi del mughetto vaginale

Alcuni dei principali sintomi del mughetto vaginale sono il tessuto vaginale arrossato e infiammato e la presenza di uno scarico bianco e denso, spesso descritto come simile alla ricotta. A volte il mughetto vaginale è caratterizzato anche da un odore di muffa.

Anche la pelle dell’inguine può essere infiammata e apparire rossa e lucida, provocando una sensazione di bruciore. Questo bruciore può diventare molto più forte durante la minzione, imitando ancora una volta i sintomi del tratto urinario inferiore di un’IVU.

Un pH vaginale inferiore a 5 è comune nelle persone con infezioni da lievito. Questo può essere identificato con il test del pH dipstick a casa.

Studi recenti hanno dimostrato che i test clinici per le infezioni da lievito hanno un’elevata sensibilità e specificità, il che significa che un test effettuato dal medico sarà probabilmente in grado di identificare l’infezione e permetterà al medico di prescriverti il trattamento antimicotico necessario. Se sospetti di avere un’infezione da lievito, è meglio che ti rechi dal tuo medico.

2. Vaginosi batterica (BV)

La vaginosi batterica, o BV, si riferisce al caso in cui una singola specie, o poche specie di batteri, diventano predominanti nella flora vaginale. Si può pensare a una crescita eccessiva di questi batteri, che altera una comunità batterica normalmente varia ed equilibrata.

Gli antibiotici assunti per qualsiasi patologia possono, come effetto collaterale, causare un cambiamento della normale comunità batterica della vagina, uccidendo alcune specie batteriche in misura maggiore rispetto ad altre.

Eliminando alcune di queste colonie batteriche, vengono lasciati dei vuoti nel microbioma vaginale che possono essere sfruttati da colonie batteriche dannose. Man mano che la vagina si riprende, le colonie batteriche problematiche, come la Gardnerella vaginalispossono occupare in modo sproporzionato il microbioma vaginale.

Quando si verifica un equilibrio malsano, o disbiosi, nella flora vaginale, si parla di vaginosi batterica. Uno degli unici sintomi avvertiti da molte persone affette da BV è un forte odore di pesce proveniente dalla vagina.

È stato stimato che la prevalenza della vaginosi batterica negli Stati Uniti è fino al 29% nelle donne. Interessante, circa il 50% delle donne è stato riscontrato che le donne affette da vaginosi batterica non presentano alcun sintomo.

La vaginosi batterica può tuttavia causare una sensazione di bruciore durante la minzione e questo sintomo può essere erroneamente attribuito a un’IVU.

Poiché il microbioma vaginale e quello urinario sono interconnessi, è anche possibile che una vaginosi batterica persistente possa effettivamente causare IVU ricorrenti. Alcuni scienziati sospettano che una conta batterica persistentemente alta nella vagina possa causare una costante semina di batteri nel tratto urinario a causa della vicinanza dell’uretra.

Anatomia genitale femminile - vicinanza dell'uretra e della vagina

La vagina, l’uretra e l’ano si trovano in stretta vicinanza

Scopri di più su IVU e BV nella nostra serie di video di esperti.

3. Disturbi del pavimento pelvico

I disturbi del pavimento pelvico sono comuni e possono verificarsi nel 25%37% delle donne adulte.

Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e nervi che sostengono la vescica, l’utero, la vagina e il retto. La debolezza o il danneggiamento del pavimento pelvico possono causare incontinenza fecale o urinaria, costipazione, spasmi muscolari o prolasso.

I prolassi si verificano quando la debolezza del pavimento pelvico permette a un organo che normalmente sostiene di cadere fuori posto. Questo può causare una sensazione di pressione o pesantezza in qualche punto del bacino o dell’area genitale.

Prolassi del disturbo del pavimento pelvico

Esistono sei tipi di prolassi che rientrano nei disturbi del pavimento pelvico.

  • Enterocele – Quando un’ansa dell’intestino tenue scivola tra la parte posteriore della vagina e il retto. Può essere avvertito come una pesantezza al perineo.
  • Rettocele – quando il retto scivola verso il basso e sporge attraverso l’ano, oppure il retto si trova in uno stato collassato, adagiato internamente appena sopra il perineo.
  • Prolasso vaginale – quando le pareti della vagina sono scivolate verso il basso e si trovano all’interno o all’esterno della vulva.
  • Prolasso uterino – Quando l’utero è scivolato verso il basso e si trova anormalmente in basso nella vagina. Questo fenomeno può essere così esteso che l’utero si trova completamente fuori dalla vulva. Il prolasso vaginale e quello uterino possono verificarsi insieme.
  • Cistocele – quando la vescica è scivolata tra l’uretra e la parete anteriore della vagina.
  • Uretrocele – quando l’uretra è scivolata verso il basso e quindi è sporgente all’interno dell’apertura vaginale o oltre. Un cistouretrocoele si verifica quando sia la vescica che l’uretra prolassano contemporaneamente.

La persistenza di questi sistemi può causare danni ai nervi e un incompleto svuotamento della vescica, che possono portare a sintomi del tratto urinario inferiore.

I disturbi del pavimento pelvico possono essere fattori di rischio per le IVU ricorrenti. Questo può complicare la diagnosi della causa sottostante a tutti i sintomi del tratto urinario inferiore che il paziente può manifestare.

I disturbi del pavimento pelvico possono essere trattati con la fisioterapia del pavimento pelvico, la chirurgia o una combinazione di entrambi. Come per altri muscoli, gli esercizi mirati al pavimento pelvico possono aiutare a correggere i problemi e, nel caso dei LUTS, possono portare a un sollievo a lungo termine.

Guarda la nostra intervista alla Dott.ssa Lindsey Burnett che ci spiega i principali tipi di prolasso degli organi pelvici e le diverse ragioni per cui possono verificarsi.

4. Endometriosi e sintomi del tratto urinario inferiore

L’incidenza dell’endometriosi è stata stimata al 10% nelle donne adulte. L’endometriosi è considerata una malattia ginecologica in cui le ghiandole e il tessuto endometriale si trovano al di fuori dell’utero.

L’endometriosi può comportare la crescita di tessuto negli organi pelvici, tra cui le ovaie, le tube di Falloppio, la vescica e persino l’uretra, ma può essere riscontrata anche al di fuori della pelvi. Può manifestarsi in organi come i polmoni e il diaframma e nel tratto digestivo.

Sebbene l’endometriosi sia costituita da un tessuto simile a quello che cresce all’interno dell’utero durante il ciclo mestruale, è istologicamente e geneticamente diversa. Ciò significa che la sua anatomia microscopica e il suo DNA sono diversi dalle cellule endometriali che si trovano normalmente all’interno dell’utero.

Esistono diverse teorie sul perché dell’endometriosi, ma non c’è consenso. Per lo meno, la ricerca ha chiarito che la teoria delle mestruazioni retrograde (in cui il sangue mestruale “scorre nella direzione sbagliata”) non è corretta.

Endometriosi nel tratto urinario

L’endometriosi nel tratto urinario può portare a IVU ricorrenti, ma può anche causare direttamente sintomi del tratto urinario inferiore, a causa del dolore e della pressione infiammatoria. Anche quando il tratto urinario non è direttamente coinvolto, l’endometriosi può causare LUTS.

Questo perché quando il tessuto endometriale cresce nella pelvi, nelle aree intorno alla vagina, all’uretra e alla vescica, può causare pesantezza e pressione su queste strutture, provocando spesso dolore.

Il dolore può presentarsi sotto forma di sintomi costanti o intermittenti, oppure di disuria (dolore durante la minzione). L’endometriosi può anche essere collegata alla presenza di sangue nelle urine, che di solito è un segno di IVU.

Del 10% della popolazione femminile attualmente stimata come affetta da endometriosi, l’1-6% di queste presenta un’endometriosi del tratto urinario stesso.

Poiché la presenza di endometriosi può aumentare il rischio di IVU ricorrenti, è importante prendere in considerazione altri sintomi, perché potrebbero essere la chiave per una diagnosi accurata.

Sintomi dell’endometriosi

I sintomi associati all’endometriosi includono:

  • Disuria – dolore o fastidio durante l’espulsione dell’urina
  • Dolore nel passaggio delle feci
  • Gonfiore addominale
  • Sensazione di pienezza
  • Dismenorrea (mestruazioni dolorose)
  • Diarrea o costipazione
  • Nausea
  • Stanchezza
  • Difficoltà a rimanere incinta
  • Dispareunia – dolore durante il sesso
  • Menorragia – mestruazioni eccessivamente pesanti
  • Sanguinamento intermestruale – sanguinamento dalla vagina tra un periodo mestruale e l’altro

Per molte persone che soffrono di endometriosi, i sintomi possono peggiorare durante il periodo mestruale, ma non è sempre così. I sintomi possono essere presenti e/o fluttuare in qualsiasi momento del ciclo.

L’endometriosi è estremamente sottodiagnosticata, con un tempo medio di diagnosi compreso tra 7 e 9 anni, a seconda del paese.

Per questo motivo, se ritieni che i tuoi sintomi possano giustificare ulteriori indagini, è importante trovare uno specialista che lavori con altre pazienti affette da endometriosi. La maggior parte dei medici non è in grado di fare una diagnosi di questo tipo.

5. Vulvodinia

La vulvodinia è un disturbo del dolore che coinvolge gran parte della vulva o parti specifiche della vulva, come il clitoride, le labbra o l’ingresso della vagina. Si stima che il disturbo sia diffuso nell’8,3% della popolazione femminile del Michigan, negli Stati Uniti. Potremmo estrapolare questa cifra al resto degli Stati Uniti, ma non sono disponibili numeri specifici.

Quando diverse aree della vulva provano dolore si parla di vulvodinia generalizzata. Quando è interessata solo un’area specifica della vulva si parla di vulvodinia localizzata.

La vuvlodinia generalizzata può essere costante o intermittente. Può essere provocata da una pressione diretta che può peggiorare il dolore, anche se non è detto che sia così.

La vulvodinia localizzata è più tipicamente un dolore bruciante presente in un’area specifica della vulva. La pressione diretta durante il sesso, l’andare in bicicletta o a cavallo, o anche lo stare seduti alla scrivania per lavoro, possono provocare il dolore e/o aggravarlo.

Poiché la vulvodinia può presentarsi in modo simile ad altre condizioni, una registrazione dei sintomi – cioè quando si sono manifestati, cosa li ha fatti migliorare, cosa li ha fatti peggiorare, quanto sono durati – può essere fondamentale per escludere altre condizioni e determinare la diagnosi appropriata.

La vulvodinia è caratterizzata da una sensazione di bruciore o bruciore, come se la vulva fosse entrata in contatto diretto con una sostanza irritante. Prendi nota del carattere del dolore e dei prodotti di lavaggio che utilizzi per te e per i tuoi vestiti.

Valuta se alcune attività normali sembrano scatenare il dolore o peggiorarlo. Queste possono essere semplici come lavarsi/docciarsi, fare sesso, inserire un assorbente, fare esercizio fisico o esercitare una pressione diretta sulla vulva. È anche importante notare dove si manifesta esattamente il dolore.

Guarda l’intervista della dottoressa Maria Uloko in cui parla della vulvodinia e di altri dolori pelvici qui.

5 cause meno comuni di sintomi delle basse vie urinarie

1. Skenite (Prostatite femminile)

Intorno all’estremità inferiore dell’uretra si trovano le ghiandole di Skene, note anche come ghiandole parauretrali. Queste ghiandole sono la versione femminile della ghiandola prostatica e di solito non si notano.

La skenite delle ghiandole di Skene, o ghiandole para-uretrali, e la sua relazione con i sintomi del tratto urinario inferiore.

I batteri presenti nella vagina possono bloccare la ghiandola di Skene causando un accumulo di pus e la formazione di una cisti, che può poi causare sintomi del tratto urinario inferiore come:

  • Disuria (dolore durante la minzione)
  • Dispareunia (dolore prima, dopo o durante il sesso)
  • Incapacità di svuotare la vescica
  • Perdite vaginali

Inoltre, la skenite può provocare infezioni ricorrenti del tratto urinario, in quanto i batteri possono continuamente insinuarsi nell’uretra.

La skenite è considerata rara, tuttavia non esistono dati reali sulla sua frequenza. Alcune ricerche hanno dimostrato che la skenite può essere più comune nelle donne tra i 30 e i 40 anni.

Le cisti associate alla skenite sono spesso abbastanza grandi da poter essere percepite durante l’esame e talvolta producono anche del pus quando vengono spremute. La skenite viene in genere trattata chirurgicamente drenando la cisti e con l’uso di antibiotici.

2. Diverticolo uretrale

Le ghiandole di Skene possono anche dilatarsi e questa è la causa più comune del diverticolo uretrale (UD), una sacca che si forma nell’uretra. Tuttavia, la UD può essere causata anche da un difetto di nascita o da un trauma durante il parto.

I sintomi del tratto urinario inferiore associati alla UD includono

  • Dolore pelvico
  • Sangue nelle urine
  • Incontinenza
  • Dolore durante il sesso

Il diverticolo uretrale può anche causare IVU ricorrenti.

Studi basati sulla popolazione hanno rilevato 6-20 casi di UD in un milione di donne, il che la rende piuttosto rara. Questo dato è accompagnato dall’avvertenza che la Urology Care Foundation ha rilevato che la UD viene spesso diagnosticata in modo errato.

Una diagnosi corretta può richiedere l’esecuzione di esami di imaging, come una risonanza magnetica o un’ecografia, un’anamnesi dettagliata, esami fisici e l’analisi delle urine.

Fortunatamente, una volta diagnosticata, il trattamento della UD può aiutare a risolvere i LUTS. L ‘intervento chirurgico per il trattamento della UD è risultato efficace al 90%, con bassi tassi di recidiva.

3. Ureterocele

Un rigonfiamento in fondo all’uretere, noto come ureterocele, può causare il riflusso dell’urina dalla vescica al rene.

Ureterocele, sintomi del tratto urinario inferiore e IVU ricorrenti

Gli ureteroceli, che si verificano in 1 persona su 500, sono comunemente riconosciuti come difetti congeniti, con la possibilità che il disturbo si manifesti in famiglia. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che l’ureterocele può svilupparsi anche negli adulti.

Gli ureteroceli possono causare sintomi comuni del tratto urinario inferiore come disuria, ematuria, urgenza e frequenza, nonché IVU. Fortunatamente, gli ureteroceli possono essere facilmente diagnosticati con la diagnostica per immagini e trattati con metodi chirurgici minimamente invasivi.

4. Cancro alla vescica e sintomi del tratto urinario inferiore

Il tasso medio di cancro alla vescica ogni anno è di 20 casi ogni 100.000 persone, con un’età media di diagnosi di 73 anni.

Il tumore alla vescica provoca molti sintomi del tratto urinario inferiore come urgenza, ematuria, bruciore e disuria. Esistono molti esami per identificare il cancro alla vescica, tra cui i test sui marcatori tumorali delle urine, le biopsie e le analisi delle urine.

Esistono diverse opzioni per il cancro alla vescica, tra cui la chirurgia, le radiazioni e la chemioterapia, a seconda dello stadio del tumore e di altri fattori.

I trattamenti per il tumore alla vescica hanno relativamente successo, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni del 76,9%.

5. Sensibilità chimica (allergie da contatto genitale)

Alcune marche specifiche di profilattici, saponi, lubrificanti, doccette, cosmetici e fenomeni naturali come il sudore, le perdite o l’urina possono causare reazioni avverse.

A Quote On Live UTI Free About Recurrent UTIs"Chemical sensitivities is a condition that is close to my heart, because ever since a young age I have had sensitive skin. Lotions would give me rashes, certain detergents gave me eczema, and so on."

Le allergie da contatto genitali possono causare bruciore durante la minzione, prurito e irritazione, gonfiore e altri sintomi comuni del tratto urinario inferiore. Pertanto, tenere traccia dei tuoi sintomi può permetterti di identificare se una particolare sensibilità chimica è la causa dei tuoi LUTS.

Un piccolo studio ha rilevato che il 39% dei partecipanti aveva una qualche forma di allergia genitale, ma le allergie genitali da contatto su larga scala spesso non vengono notate.

Se pensi di avere una particolare sensibilità, devi parlarne con il tuo medico.

Riassunto di altre cause che non abbiamo trattato

Naturalmente, la biologia umana è complicata. Per molti versi sembra che sia più facile che una cosa qualsiasi vada male, piuttosto che essere abbastanza fortunati che tutto vada bene. I sintomi del tratto urinario inferiore possono essere causati da condizioni diverse in momenti diversi, o anche da condizioni diverse nello stesso momento.

Questo elenco non comprende tutte le possibili cause di LUTS. Sarebbe impossibile. Ad esempio, anche la menopausa, il reflusso renale o i calcoli renali possono causare i LUTS. Altre diagnosi sono più controverse e, a causa dell’inaffidabilità dei test e della mancanza di ricerche, potrebbe passare del tempo prima di avere delle risposte concrete.

Quando parlare con il medico dei sintomi del tratto urinario inferiore

Seguire i sintomi è fondamentale per trovare cause valide, affidabili e curabili per i LUTS. La National Association for Continence suggerisce di tenere un diario per almeno 4 giorni, ma una settimana è ancora meglio.

Come già accennato, esistono app per il monitoraggio del dolore cronico che ti permettono di identificare i tipi di dolore e la loro localizzazione e di prendere appunti.

Non si può mai dire quanto sia importante avere un medico disposto ad affrontare la battaglia con te. Hai bisogno di qualcuno che sia al tuo fianco quando nulla sembra funzionare: un medico di cui ti fidi continuerà a lottare per te.

Trovare il medico giusto può essere difficile. Potremmo essere in grado di aiutarti, quindi inviaci un messaggio se desideri maggiori informazioni.

Anche con il medico giusto, i LUTS sono personali e spesso scomodi. Può essere difficile difendere i propri interessi quando si tratta di mettere il proprio dolore sul tavolo del medico per analizzarlo. Essere onesti e diretti con se stessi e con il medico può aiutare a risolvere alcuni problemi di comunicazione.

E non aver paura di chiedere aiuto. Un amico o un familiare che ti sostenga può aiutarti ad alleviare lo stress e a ricordarti che non stai affrontando tutto questo da solo.

Per ottenere le risposte alle domande più frequenti sull’IVU cronica e ricorrente, visita la nostra pagina delle FAQ. Condividi le tue domande e i tuoi commenti qui sotto, oppure mettiti in contatto con il nostro team.

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