Share
A white alien face with a single antenna, representing the Reddit logo, on a black background.White WhatsApp logo icon on a transparent background.White Facebook f logo inside a black circle on a transparent background.

IVU in gravidanza: Sicurezza, trattamento e prevenzione


By Dr Deanna Berman


Last Update On: 15 Set 2025

An open book icon with a right-facing arrow overlaid, indicating the option to share or forward book content.

Le IVU in gravidanza sono comuni. Infatti, il rischio di IVU durante la gravidanza aumenta fino al 10%.

Si tratta di un dato significativo, poiché le IVU sono già l’infezione batterica più comune e una delle principali cause di visite mediche. Inoltre, nel corso della vita, il 50-60% delle donne sperimenterà almeno un’infezione del tratto urinario (IVU).

Un’IVU durante la gravidanza può aumentare il rischio di complicazioni, come il basso peso alla nascita e il travaglio pretermine. Può anche comportare una maggiore predisposizione alle infezioni nel bambino.

La batteriuria asintomatica (presenza di batteri nelle urine in assenza di sintomi) è comunemente riscontrata in gravidanza ed è associata a un aumento del rischio di cistite acuta o infezione renale.

Esistono cambiamenti nella dieta e nello stile di vita che possono essere apportati per ridurre le probabilità di contrarre un’IVU durante la gravidanza, per migliorare la salute generale e la fertilità e anche per migliorare la salute dei futuri figli. Ne parlerò più avanti.

Vai alla sezione:

  • Perché l’IVU in gravidanza è più probabile? >>>>
  • Come ridurre al minimo le IVU in gravidanza. >>>>
  • Le IVU possono causare infertilità? >>>>
  • Complicazioni causate dall’IVU durante la gravidanza. >>>>
  • Trattamento dell’IVU in gravidanza. >>>>

Perché è più probabile che si verifichi un’IVU in gravidanza?

I cambiamenti anatomici, biochimici, ormonali e di altro tipo che si verificano naturalmente durante la gravidanza comportano un aumento del rischio di IVU, soprattutto tra le 6 e le 24 settimane di gestazione.

I cambiamenti ormonali alterano il tono dell’uretere e il movimento dell’urina dal rene alla vescica, altrimenti noto come peristalsi. Questo può portare a una stasi di liquidi (un rallentamento o un arresto), aumentando la probabilità di crescita batterica anomala e di infezione.

IVU in gravidanza - Posizione dell'organo in assenza di gravidanza
IVU in gravidanza - posizione degli organi

L’utero in crescita esercita una pressione fisica sui muscoli del pavimento pelvico, sulla vescica e sull’uretra. La pressione extra può provocare la sensazione di dover urinare in continuazione e può sembrare più urgente.

Scopri di più su IVU e ormoni nella nostra serie di video di esperti.

Sintomi dell’IVU durante la gravidanza

Avere un’IVU durante la gravidanza può essere un’esperienza molto stressante. Può anche essere difficile capire quando si ha un’IVU e cosa è considerato “normale”.

Nuovi sintomi e sensazioni accompagnano naturalmente i cambiamenti che si verificano durante la gravidanza. E questi cambiamenti possono verificarsi quotidianamente.

Sintomi come l’urgenza, l’aumento della frequenza e l’incontinenza possono essere normali in gravidanza, ma possono anche essere un segno di infezione. È difficile capire quando chiamare il medico o l’ostetrica.

Ci sono molti blog e siti web con informazioni sulla gravidanza, ma come fai a sapere quali sono le informazioni credibili?

I sintomi di aumento della minzione e di urgenza tendono a peggiorare durante il primo trimestre e nella parte finale del terzo trimestre. Non ci sono linee guida su cosa sia normale per quanto riguarda la frequenza.

Tuttavia, ci sono altri sintomi che possono farti capire che hai un’IVU.

Se hai un’IVU, potresti avere dei problemi:

  • Sensazione di dolore o bruciore durante la minzione
  • Dolori o crampi pelvici o al basso ventre
  • Urgenza durante la minzione
  • Febbre, brividi o sudorazione
  • Sanguinamento vaginale o urinario
  • Aumento della frequenza della minzione
  • Urina torbida o rosa (sangue)
  • Urina dall’odore forte
  • Svegliarsi di notte per urinare
  • Variazione della quantità di urina, maggiore o minore

Oltre a quanto sopra, un’IVU può causare un forte stimolo a fare pipì ma poi ne esce poca, dolore durante i rapporti sessuali, tenerezza nella zona della vescica o crampi al basso ventre.

Potresti notare che l’urina sembra torbida o mucosa o che c’è del sangue nell’urina o sulla carta igienica quando ti pulisci. L’urina potrebbe avere un odore forte o sgradevole.

Fattori che possono contribuire alla formazione di IVU durante la gravidanza

Nel determinare il motivo per cui alcune donne hanno più IVU, dobbiamo considerare sia questioni sistemiche che problemi localizzati alla vescica che possono aumentare il rischio di IVU.

I problemi sistemici possono includere:

  • Problemi immunitari
  • Storia di antibiotici ripetuti
  • Storia di utilizzo di altri farmaci
  • Salute dell’apparato digerente
  • Dieta
  • Livelli di vitamina D
  • Assunzione di liquidi
  • Attività sessuale

Le questioni locali includono l’equilibrio del microbioma vaginale e vescicale al momento del concepimento, la presenza di biofilm nel tratto urinario, le differenze di anatomia e la storia di IVU.

Quando rivolgersi a un medico per l’IVU in gravidanza

UTI during pregnancy - quote from Deanna Berman“My first rule of thumb and one I teach every new mother, is to trust your intuition. If you think you have a UTI, call your doctor or midwife immediately. Being wrong is not the worst thing, and your doctor will understand.”

Dr Deanna Berman

Se sospetti di avere un’IVU, è meglio che ti rivolga al medico o all’ostetrica il prima possibile.

Eseguiranno un’analisi delle urine partendo da un campione di urina pulita che ci fornirai. In questo modo si determinerà la presenza di globuli bianchi (WBC), globuli rossi (RBC) e/o batteri nelle urine.

Se l’esame delle urine risulta positivo per la presenza di WBC e/o batteri, il medico dovrà eseguire una coltura e un test di sensibilità agli antibiotici e prescrivere un antibiotico sicuro per la gravidanza.

Come minimizzare le IVU in gravidanza, preparandosi in anticipo

Nei mesi che precedono il concepimento è importante prepararsi alla gravidanza. Questo periodo è chiamato periodo preconcezionale e offre l’opportunità di ottenere il massimo della salute prima del concepimento.

Essere sani al momento del concepimento riduce le possibilità di complicazioni durante la gravidanza e il parto e aumenta le probabilità di avere un bambino sano.

Poiché le donne che hanno avuto in precedenza un’IVU sono a maggior rischio di IVU e batteriuria asintomatica in gravidanza, è importante cercare di ridurre questi rischi prima del concepimento. Un modo per prepararsi è migliorare la salute del microbioma digestivo, vescicale e vaginale.

L’importanza del microbioma

Il microbioma è una combinazione di batteri, virus, protozoi e funghi che vivono nel nostro corpo. Le diverse aree del corpo presentano diverse combinazioni di organismi che, in uno stato di salute, sono in equilibrio tra loro.

La maggior parte delle ricerche si concentra solo sulla parte batterica del microbioma. Sappiamo che gli organismi che compongono il nostro microbioma ci aiutano a digerire il cibo, a proteggerci dalle infezioni e a produrre vitamine.

Fino a poco tempo fa si riteneva che la vescica fosse sterile. Recenti ricerche hanno dimostrato il contrario e ora sappiamo che esiste un microbioma urinario.

Man mano che impariamo a conoscere meglio il microbioma umano, cominciamo a capire a un livello più profondo quali ceppi batterici sono benefici e quali no.

Anche gli organismi che fanno comunemente parte della nostra normale flora intestinale sono noti per causare le IVU. Tre di questi batteri sono l’Enterococcus spp e l’E. Coli, che si trovano comunemente nell’intestino crasso, e lo Streptococco di gruppo B, che fa parte dell’intestino e del microbioma vaginale. La Klebsiella si trova comunemente nella bocca e nel tratto respiratorio.

Durante la gravidanza si verificano cambiamenti nel microbioma urinario, vaginale e gastrointestinale, ma l’impatto di questi cambiamenti è ancora oggetto di studio. È noto, tuttavia, che il microbioma vaginale e quello urinario sono interconnessi.

Microbiomi urinari e vaginali interconnessi
Mentre c’è un incrocio tra il microbioma della vescica e quello della vagina, c’è pochissimo incrocio tra il microbioma della vescica e quello dell’intestino.

Un punto che sembra chiaro è che un numero maggiore di alcuni ceppi di Lactobacillus nella vescica può ridurre il rischio di IVU, mentre livelli elevati di altri ceppi di Lactobacillus possono aumentarlo.

Alcuni studi dimostrano che è possibile modificare il microbioma urinario e vaginale attraverso l’uso di probiotici intravaginali e orali. Alcuni probiotici possono ridurre il rischio di IVU.

La dieta può ridurre il rischio di IVU in gravidanza?

Le ricerche attuali indicano che il microbioma gastrointestinale può essere alterato dalla dieta, dall’assunzione di probiotici e prebiotici, dai farmaci prescritti, tra cui antibiotici, corticosteroidi e H-2 bloccanti.

Gli effetti di questi farmaci sul microbioma della vescica e della vagina sono ancora in fase di studio, ma secondo le informazioni disponibili è possibile che vi sia un impatto anche su queste aree.

Per coloro che hanno già assunto farmaci, i probiotici e i prebiotici in gravidanza possono essere utili.

Solo un rapido aggiornamento:

I probiotici sono batteri benefici che risiedono nell’organismo e sono generalmente noti per i loro effetti benefici sulla salute.

I prebiotici sono fibre vegetali che non vengono digerite dall’organismo, ma passano attraverso l’apparato digerente per diventare cibo per i batteri benefici.

Senza una quantità sufficiente di prebiotici è improbabile un sano equilibrio del microbioma.

Ci sono due modi per assumere probiotici: Gli alimenti e gli integratori. Gli alimenti che contengono naturalmente probiotici sono i crauti, le verdure in salamoia, il kombucha (con pochi zuccheri), il tempeh, il pane a lievitazione naturale, il miso, lo yogurt e il kefir.

Preparare le verdure fermentate, il lievito madre, il kefir e il kombucha è un buon modo per assicurarsi che i probiotici siano ancora vivi al momento dell’ingestione.

I prebiotici si trovano nella radice di cicoria, nel topinambur, nei semi di lino, nell’avena, nell’aglio, nelle cipolle, nelle mele e in molti altri alimenti.

Tutti i batteri, buoni e cattivi, si nutrono di cose diverse. L’alimentazione del tuo microbioma ha un grande impatto sulla sua salute.

Una dieta varia che includa cibi integrali e molte verdure può promuovere un microbioma intestinale vario e sano durante la gravidanza e oltre. Questo, a sua volta, può portare a una riduzione del rischio di IVU o di recidive.

Le IVU possono causare infertilità?

Ci sono ceppi batterici comuni che sono stati trovati sia nel microbioma vaginale che in quello vescicale. Anche i partner sessuali possono trasferire i batteri durante il contatto sessuale.

Microbioma vaginale: Lactobacillus ed E. coli
Illustrazione di Staphylococcus e Gardnerella
Corynebacterium e Steptococcus

Alcuni dei batteri già presenti, o trasferiti, possono portare all’infezione, mentre altri non lo faranno.

In gravidanza, il microbioma cambia e questo può aumentare la suscettibilità alle IVU.

Alcuni ceppi batterici possono rimanere dormienti per periodi di tempo fino a quando non ci sono le condizioni giuste per moltiplicarsi. Quando ciò accade, può verificarsi un’infezione.

Oltre ad aumentare il rischio di IVU, alcuni batteri presenti nella vescica, nella vagina e nella prostata possono ridurre le possibilità di concepimento. Ad esempio, se un uomo ha una crescita eccessiva di alcuni batteri, la qualità e la motilità dello sperma possono diminuire.

Queste variabili non hanno solo un impatto sul concepimento naturale, ma possono anche diminuire le possibilità di successo della FIV.

Per tutti questi motivi, è importante mantenere un sano equilibrio sia nella vescica che nella vagina prima del concepimento.

Quando fare il test per l’IVU?

L’esperienza di un’IVU in qualsiasi momento della tua vita aumenta il rischio di un’altra IVU, anche durante la gravidanza.

Se in passato hai sofferto di IVU, hai una minzione frequente o ti è stata diagnosticata una Cistite interstiziale o un dolore cronico alla vescica, potresti avere dei batteri nella vescica che possono causare un’infezione.

UTI during pregnancy - quote from Deanna Berman“Many of my patients find that the nagging irritation they have in the bladder is really an infection, even after multiple negative urinalysis and cultures. It is important to identify these infections prior to conception.”

Dr Deanna Berman

Poiché un’IVU può portare all’infertilità e, in gravidanza, a gravi complicazioni, è importante determinare la presenza di un’infezione prima del concepimento.

Le donne con problemi di fertilità possono trarre beneficio da un esame delle urine, mentre i maschi con problemi di fertilità possono trarre beneficio da un esame sia delle urine che dello sperma.

Esistono laboratori specializzati che possono analizzare più a fondo il microbioma vescicale e vaginale per determinare se nelle urine ci sono batteri che non dovrebbero esserci.

Sequenziamento di nuova generazione da parte di Aperiomics
Le fasi di analisi NGS di Aperiomics

Ricorda però che un dipstick e/o un’urinocoltura negativi non escludono un’infezione batterica nella vescica.

Se un dipstick indica la presenza di globuli bianchi (WBC), è particolarmente importante eseguire un esame delle urine presso un laboratorio specializzato. Questo perché i globuli bianchi potrebbero indicare un’infezione che un dipstick o un’urinocoltura standard non sono in grado di rilevare.

UTI during pregnancy - quote from Deanna Berman“As the screening urinalysis done during pregnancy may pick up asymptomatic bacteriuria, it is important to have this done. However, I am finding that the standard urinalysis and culture are missing many infections in the bladder. If a patient has any bladder symptoms but the standard tests come up negative, I suggest using next generation sequencing testing.“

Dr Deanna Berman

Se scopri di avere un’infezione, puoi curarla e ripopolare un microbioma sano prima di provare a concepire.

Durante la gravidanza, se i sintomi indicano la presenza di un’IVU, è necessario sottoporsi immediatamente a un esame e, se necessario, a un trattamento antibiotico.

Complicazioni causate dall’IVU in gravidanza

La presenza di un’IVU può aumentare le probabilità di complicazioni durante la gravidanza, il travaglio e il parto.

Durante la gravidanza, i rischi di un’IVU non trattata includono infezioni renali, restrizione della crescita fetale, preeclampsia e parto pretermine.

Prima ho accennato brevemente alla batteriuria asintomatica. Si tratta di una situazione in cui non ci sono sintomi di IVU, ma è presente un livello significativo di batteri nelle urine.

Si verifica in circa il 10% delle gravidanze. Per questo motivo, in genere si effettua uno screening per la batteriuria asintomatica alla prima visita prenatale e di nuovo tra le 12 e le 16 settimane.

La batteriuria asintomatica viene trattata nello stesso modo in cui viene trattata l’IVU. Se la batteriuria asintomatica non viene trattata in gravidanza, circa il 30% delle pazienti svilupperà un’IVU sintomatica. Fino al 50% svilupperà un’infezione renale.

L’infezione renale in gravidanza è la principale causa di travaglio pretermine e mette il bambino a rischio di gravi complicazioni e persino di morte.

Se l’IVU è presente durante il parto, i batteri possono entrare negli occhi, nel naso o nella bocca del bambino durante il passaggio attraverso il canale del parto, causando un’infezione.

Il sistema immunitario del bambino si sta ancora sviluppando al momento del parto. Un’infezione relativamente innocua come l’E. coli, la causa più comune di IVU, può essere pericolosa per la vita di un neonato.

Trattamento dell’IVU durante la gravidanza

Dato il rischio di complicazioni, il trattamento di un’IVU durante la gravidanza è importante. Il trattamento preferito è un antibiotico sicuro durante la gravidanza.

I trattamenti naturali possono aiutare a prevenire le IVU, ma una volta identificata un’IVU in gravidanza, gli antibiotici sono un approccio più affidabile.

UTI during pregnancy - quote from Deanna Berman“I do not suggest using natural treatments when a UTI occurs during pregnancy. My approach is to use antibiotics to treat the infection then to use non-antibiotic therapies to provide additional and support to decrease the risk of negative effects from the antibiotics.”

Dr Deanna Berman

Gli antibiotici sono classificati in base al loro potenziale rischio per il bambino. È necessario eseguire un test di sensibilità agli antibiotici per identificare con precisione quali sono gli antibiotici più efficaci.

Sulla base di queste informazioni, il medico fornirà gli antibiotici a minor rischio che saranno comunque efficaci contro i batteri identificati.

Gli antibiotici comunemente utilizzati per l’IVU durante la gravidanza includono:

  • Cefalessina (Kephlex)
  • Eritromicina
  • Nitrofurantoina (Macrodantin
  • Amoxicillina-Acido clavulanico (Augmentin)
  • Fosfomicina (Monurol)

Nei diversi trimestri si utilizzano antibiotici diversi. È importante assumere gli antibiotici prescritti per tutta la durata del trattamento, solitamente 3-7 giorni, per ridurre il rischio di recidive.

Una volta appurato che non si tratta di un’infezione, puoi prendere in considerazione altri metodi per evitare che si ripresenti.

Prevenzione dell’IVU durante la gravidanza

Sebbene le prove scientifiche a sostegno delle raccomandazioni comportamentali per la prevenzione delle IVU siano molto scarse, alcune persone trovano utili le seguenti indicazioni:

  • Pulisci sempre dalla parte anteriore a quella posteriore dopo aver urinato.
  • Urina il prima possibile dopo il rapporto sessuale
  • Indossa biancheria intima di cotone ed evita i perizomi.
  • Non usare doccette, prodotti per l’igiene femminile profumati, carta igienica o additivi per il bagno.
  • Mangia una dieta sana e integrale con molta frutta e verdura.
  • Assumere probiotici o mangiare cibi ricchi di probiotici
  • Usa un integratore di vitamina D
  • Assumi prebiotici o alimenti ad alto contenuto di prebiotici
  • Bevi una quantità adeguata di liquidi chiari

Quest’ultimo aspetto è altrettanto importante sia in gravidanza che in allattamento, poiché anche i neonati hanno bisogno di molti liquidi.

I livelli di vitamina D sembrano influenzare il microbioma vaginale durante la gravidanza. Inoltre, sebbene non esista un legame diretto tra la vitamina D e la vescica, esiste un legame tra il microbioma vaginale e quello vescicale.

Una regola di base per l’assunzione di liquidi in gravidanza è quella di bere la metà del tuo peso corporeo in once di acqua o liquidi chiari come brodo o tisane.

Prevenzione dell’infezione da lievito durante la gravidanza

Il rischio di contrarre un’infezione da lievito aumenta sia con la gravidanza che con l’uso di antibiotici. Quindi, se sei incinta e stai assumendo un antibiotico, il rischio aumenta in modo esponenziale.

Un’infezione da lievito non trattata può portare al mughetto nel neonato, quindi è bene affrontare tempestivamente ogni potenziale problema.

Probiotici, prebiotici, alimenti come l’aglio e un ridotto apporto di zuccheri possono essere utili nella prevenzione di un’infezione da lievito.

L’uso di probiotici e prebiotici per tutta la durata della gravidanza può fornire un supporto continuo. Tuttavia, una quantità eccessiva di aglio può provocare bruciori di stomaco, quindi in genere è preferibile limitarne l’assunzione.

L’infezione da lievito in gravidanza può essere trattata anche con un antimicotico.

Lisa si è rivolta a me perché aveva problemi di concepimento. Le era stata diagnosticata l’infertilità dopo due anni di tentativi di trattamenti naturali, FIVET e IUI. Aveva concepito due volte, ma aveva perso entrambe le gravidanze.

Abbiamo analizzato insieme la sua storia. Ha detto di aver avuto alcune IVU in passato, ma che non erano niente di grave. Ha anche detto che a un certo punto i suoi medici hanno ipotizzato che potesse avere la Cistite interstiziale. In seguito le hanno detto che non era così.

Lisa si svegliava ogni notte dalle 2 alle 3 volte per andare in bagno. Non lo considerava un problema perché riusciva sempre a riaddormentarsi.

A causa della storia di infertilità di Lisa e dei suoi sintomi urinari, ho suggerito un esame delle urine con sequenziamento di nuova generazione.

Il test ha evidenziato 3 diversi agenti patogeni. Ho consigliato a Lisa un trattamento e ho utilizzato terapie naturali di supporto per aiutare a rompere i biofilm presenti.

Abbiamo quindi lavorato sulla dieta di Lisa, sul sistema immunitario e sul ripristino di un microbioma sano. Nel giro di un anno Lisa è rimasta incinta.

La storia della dottoressa Deanna Berman

Il viaggio della dottoressa Deanna Berman nella medicina naturale e la sua passione per aiutare le donne sono iniziati con i suoi problemi di salute, tra cui la Cistite interstiziale.

Diventare medico naturopata e ostetrica le ha dato l’opportunità di studiare un approccio integrativo e funzionale ai problemi di salute delle donne. Quando lavora con i pazienti, la dottoressa Berman utilizza i principi della medicina naturopatica, tra cui: utilizzare il potere curativo della natura; trattare la persona nella sua interezza; identificare e trattare la causa; prima non nuocere; il medico come insegnante; la prevenzione.

La dottoressa Berman comprende sia la necessità di ricorrere ai farmaci che i limiti della medicina naturale. Ha scoperto che il corpo ha un’incredibile capacità di guarigione e di recupero. In particolare, quando gli ostacoli alla guarigione vengono rimossi e il corpo riceve ciò di cui ha bisogno per guarire.

Dopo aver lavorato per anni con pazienti affetti da problemi di salute cronici, tra cui la malattia di Lyme cronica e varie malattie autoimmuni, la dottoressa Berman ha concentrato il suo studio sull’assistenza alle donne affette da IVU croniche e ricorrenti e da Cistite interstiziale/Sindrome della vescica dolorosa.

Si prenderà tutto il tempo necessario per ricercare e comprendere le cause sottostanti. Adotta un approccio integrativo per curare non solo la vescica ma l’intera persona.

Puoi scoprire di più sulla dottoressa Berman sul suo sito web.

Per ottenere le risposte alle domande più frequenti sull’IVU cronica e ricorrente, visita la nostra pagina delle FAQ. Se hai delle domande, puoi lasciare un commento qui sotto oppure contatta il nostro team con il nostro team.

Ask Questions. Tell Stories